Lo scorso fine settimana l’Adda è stata più viva che mai, teatro di due grandi competizioni sportive: il Campionato Italiano Assoluto di Canoa e di Rafting. Un connubio davvero perfetto, una due giorni quella svoltasi a Boffetto (Piateda) riuscitissima grazie al sostegno e all’aiuto dei volontari del Gruppo Ana di Piateda e del Gs Boffetto.
Per quanto riguarda la canoa tecnici e consiglieri federali hanno tenuto gli occhi puntati sul cronometro per procedere alla selezione degli atleti da convocare in nazionale in vista degli Europei di fine giugno.
E i nostri azzurri non sono andati male, ma tempi alla mano, rispetto agli ospiti stranieri presenti seppur fuori classifica dimostrano di dover ancora completare la loro preparazione. Anche per questo la Nazionale rimarrà in Valtellina per tutta la settimana ospite presso il Centro del Parco delle Orobie del comune di Castello dell’Acqua. E se sabato è stata la volta delle gare corte, ovvero delle sprint nelle due specialità, domenica è andata in scena la classica sul tratto compreso tra il comune di Chiuro e quello di Piateda.
Un percorso di oltre 4 chilometri e mezzo molto tecnico e impegnativo vista l’ottima portata d’acqua garantita da A2A, sponsor principale degli Italiani e degli Europei, in collaborazione con Enel.
Per venire alle classifiche della discesa classica, nel K1 senior maschile la vittoria è andata a Carlo Mercati della Forestale, secondo Mariano Bifano della Marina Militare e terzo Luca Panziera del Canoa Club Pescantina.
Nel C1 maschile stupenda vittoria del già più volte campione del mondo Vladi Panato della Forestale, secondo Marco Salogni della Marina e terzo Ferdinando Viola del Club Palazzolo. Nel C2 vince la coppia composta da Stefano Cicciù e Davide Maccagnan del Canoa Club Vicenza, secondi Enrico Calvi e Giuseppe Coduri del Cus Pavia e terzi Fabio Baravelli e Romano Vinzia dei Canottieri Adda Lodi.
Nel K1 femminile vince la classica la bellissima Viola Risso dell’Extreme Kayak, seconda Andrea Merola del Cus Pavia e terza Cristina Bianchi. Anche per il rafting ieri è stata la volta della discesa classica, stesso percorso della canoa. Per il Campionato Italiano Open categoria maschile vincono gli atleti del Vipiteno, seguiti dai padroni di casa dell’Indomita Valtellina River che impegnati anche sul fronte organizzativo forse hanno pagato lo scotto di pochi ma preziosi secondi dagli avversari di sempre, terzi i meranesi del No Work Team.
Per la categoria femminile open dominano la classica le tostissime Valdostane, reduci tra l’altro dai mondiali in Bosnia con i colleghi del Vipiteno, secondo l’equipaggio del Kinexia e terze le Indomite.
Grande rivelazione nel Campionato riservato alle compagnie, ovvero ai dilettanti, con un dominio assoluto dell’equipaggio Indomita 3 condotto da Stefano dell’Agostino che ha magistralmente guidato i suoi giovani rafter.
Anche questa volta la promozione per l’Indomita è arrivata dalla F.I.C.K. che non ha esitato a definire impeccabile l’organizzazione così come l’accoglienza che ormai da anni Piateda e tutti i suoi abitanti riservano agli atleti e alle atlete. L’intera comunità, infatti, partecipa con entusiasmo alle competizioni garantendo all’Indomita appoggio e sostegno.
Da segnalare anche quest’anno la rinnovata partecipazione di tutti gli enti locali (Provincia, Comunità Montana Valtellina di Sondrio), della Regione, dei comuni di Piateda, Ponte, Chiuro, Faedo che con il Credito Valtellinese, la Vis e Impresa Rigamonti dimostrano di credere nelle potenzialità non solo sportive ma anche turistiche degli sport di acqua viva. Archiviata questa due giorni nessuna pausa per l’Indomita, ora - ha spiegato il presidente Benedetto Del Zoppo – si lavora senza sosta per gli Europei.