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La seconda edizione di Ice Fight, la competizione di arrampicata su ghiaccio artificiale più importante dell’Alto Adige, ha visto la vittoria di Angelika Rainer. L’atleta di Merano portacolori del SALEWA alpineXtrem Team ha bissato così il successo dello scorso anno riconfermandosi ai vertici mondiali della disciplina
Una gigantesca costruzione di ferro e cemento interamente ricoperta di ghiaccio e alta 25 metri, questo è stato il banco di prova dove 30 tra i migliori scalatori su ghiaccio artificiale in circolazione, si sono sfidati nel corso del weekend a Corvara in Val Passiria in occasione di Ice Fight.
Angelika Rainer, atleta del SALEWA alpineXtrem Team, si è aggiudicata la vittoria nella categoria femminile, bissando così il successo dello scorso anno. All’Ice Fight, incitata da un pubblico di 600 appassionati, Angelika ha dominato sia la qualificazione sia la finale della gara femminile Lead, ovvero quella di “difficoltà”. La ventiduenne è stata infatti l’unica atleta ad arrivare in cima alla torre in tutte le prove. Alle spalle dell’altoatesina due climber russe: Maryam Filippova, seconda classificata e Lyudmila Balayan, giunta terza al termine della competizione.
La torre principale alta 25 metri ha dato filo da torcere alla nostra Angelika che si è dovuta confrontare con traverse e strapiombi appositamente studiati dagli organizzatori per mettere in difficoltà i climber di alto livello che vi hanno preso parte.
Un’altra prestazione che va ad incrementare il già ricco palmares di Angelika. La giovane meranese, infatti, è campionessa del Mondo in carica di arrampicata su ghiaccio artificiale e all’inizio di gennaio si è aggiudicata la prima gara di Coppa del Mondo a Kirov in Russia. Imbattibile quindi la giovane Angelika che vanta un curriculum di tutto rispetto e che non si ferma all’arrampicata su ghiaccio. Tra i suoi successi si annoverano diversi titoli nel Campionato Italiano Giovanile di Boulder e Difficoltà, nonché la Coppa Italia 2007 di Arrampicata. Quanto alle imprese su roccia, al momento Angelika percorre “on sight” vie di livello 7c, ma ha già affrontato in stile rotpunkt vie fino a 8a+. Nell’autunno 2008 è stata inoltre la prima donna a scalare la leggendaria “Italia 61” sul Piz Ciavaces, nelle Dolomiti, con un livello di difficoltà pari a 8a, celebrando così il suo primo successo anche nell’arrampicata alpina.
Per maggiori informazioni: www.salewa.it