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ROCK MASTER 2013 - ARCO (TN)

Sottotitolo: 
Ecco i finalisti boulder...

Redazione
6/9/2013
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festival
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arrampicata

Le qualifiche maschili e femminili hanno stabilito i 9 climber che accedono alle finali boulder....

Seconda intensa giornata per la 27esima edizione di Rock Master. Sulle pareti del Climbing Stadium di Arco oggi, venerdì 6 settembre 2013, si sono svolte l’Open di qualificazioni della categoria Boulder maschili e femminili e l’International Paraclimbing Cup.

 
Nella categoria boulder maschile 31 atleti provenienti da tutto il mondo si sono sfidati per risolvere i 5 blocchi previsti dalla gara. Impressionante la prima posizione dell’australiano Christopher Weeb-Parsons che ad un ritmo incredibile ha risolto al primo colpo tutti i boulder uno dopo l’altro, ad eccezione di un unico blocco chiuso al secondo tentativo. Al secondo e al terzo posto si sono piazzati il grintoso giapponese Shinta Ozawa e il messicano Mauricio Huerta. Insieme a loro passano il turno lo sloveno Klemen Becan e il coreano Jabee Kim, quarti a parimerito. L’italiano Stefano Scarperi ha invece chiuso la qualificazione al sesto posto e per pochissimo non ha ripetuto la performance dell’edizione 2012, dove aveva conquistato la finale. I cinque atleti finalisti affronteranno, domenica 8 settembre, alcuni tra i big del ranking mondiale (qualificati di diritto per le fasi finali): il russo Rustam Gelmanov, il francese Guillame Glairon Mondet, il canadese Sean McColl, Dmitri Sharafutdinov, l’austriaco Jakob Schubert e l’olandese Jorg Verhoenev a cui si aggiunge il meranese Michael Piccolruaz con la wild card ottenuta dopo il 5° posto ai recenti Europei di Eindhoven.
 

Nella categoria femminile prestazione di rilievo dell’atleta italiana Annalisa de Marco che si è qualificata per le fasi finali di Rock Master conquistando la seconda posizione in coabitazione con la russa Yulia Abramchunk. La prima posizione è andata invece a Mathilde Becerra (ben 5 top su 5 chiusi al primo tentativo) rivelazione francese che ieri si è qualificata anche nella specialità Lead. Quarta la giapponese Aya Onoe.