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ROCK MASTER, ATTACCO IN PARETE UN CONCENTRATO DI CAMPIONI DA DOMANI AD ARCO

Maurizio Torri
4/9/2009

Sulle pareti “mondiali” del 2011 ad Arco si disputa uno speciale evento. Domani si apre con lead “a vista”, boulder maschile e speed. Domenica la lead “lavorata”, il boulder femminile e il duello

Mentre l’attenzione cresce per l’assegnazione degli “Oscar dell’arrampicata”, in programma questa sera in occasione di Arco Rock Legends, l’atmosfera di Rock Master si sta scaldando sempre più.
Per conoscere i vincitori del “Salewa Rock Award” e del “La Sportiva Competition Award” c’è da attendere stasera dopo le 21.00, una serata molto frizzante al Casinò Municipale di Arco condotta da Kay Rush, occasione anche per la presentazione del logo e della clip ufficiale dell'IFSC World Climbing Championship che si terrà ad Arco nel luglio 2011.
Ma l’atteso festival mondiale dell’arrampicata apre ufficialmente i battenti domani pomeriggio, con la prima “manche” della gara lead, una prova “a vista”, ovvero su un tracciato che i concorrenti non hanno potuto vedere nè provare.
Il via alle ore 15.30 con l’"on sight" Rock Master, femminile e maschile, che si protrarrà con la salita in parete fino verso le 19.00, proprio in chiusura della diretta di RAI3 del pomeriggio sportivo.
Ci sarà poi la pausa per cena prima di poter applaudire, a partire dalle 21.00, i più forti boulderisti al mondo per l’innovativo Sint Roc Boulder Contest, che col nuovo regolamento consente anche al pubblico di vivere l’evoluzione della gara. Dai primi 8 ammessi sul primo boulder, si passerà al secondo con sette atleti, al terzo con cinque ed all’ultimo con tre soli concorrenti, scartando ovviamente le performances peggiori.
Ma la serata non è finita, seguirà l’adrenalinica prova del parallelo di velocità sulla parete omologata per il record mondiale.
Domenica si replica, a partire dalle ore 9.30 con la 2.a manche "after work" Rock Master - femminile e maschile, alle 14.00 col Sint Roc Boulder Contest femminile per chiudere con il fiore all’occhiello di Rock Master, il “duello”, Trofeo Ennio Lattisi, alle 15.30.
All’evento sono stati invitati i top ten del ranking mondiale delle tre discipline. Nella lead tutti si aspettano il confronto diretto tra Adam Ondra e Patxi Usobiaga per una serie di rivincite “mondiali”, ma desta curiosità anche il rientro di Flavio Crespi, senza dimenticare gli esperti Puigblanque, Verhoeven e Mrazek. Tra le donne, in tre nutrono la speranza di vittoria, la giovanissima Johanna Ernst, Maja Vidmar e Angela Eiter, ma c’è attesa per vedere in gara anche la coreana Jain Kim. Il pubblico italiano è pronto a spingere in alto a suon di incitamenti l’azzurra Jenny Lavarda e l’emergente altoatesina Alexandra Ladurner.
Il boulder maschile mette il bollino rosso su Kilian Fischhuber, ma le speranze di vedere un azzurro sul podio sono concrete. Gabriele Moroni è sicuramente il più titolato, e Lucas Preti non è da meno. Il russo Alexey Rubstov dal canto suo è pronto ad onorare il fresco titolo mondiale vinto in Cina. Tra le donne il pronostico è pure difficile, con l’emergente giapponese Noguchi chiamata al confronto con la nuova campionessa iridata Yulia Abramchuk e con l’austriaca Anna Stöhr, mentre con i colori italiani c’è la campioncina di casa, Sara Morandi.
Nella speed lo scorso anno il venezuelano Manuel Escobar ha dominato su tutti, ma quest’anno arrivano anche i russi, che nel mondiale sono stati pure oscurati dai cinesi. Sergey Sinitsyn, vincitore della Coppa del Mondo a Daone, è pronto alla rivincita, con un pensiero fisso al record del mondo, quel 6.64 stabilito da Qixin Zhong a Qinghai.
Stesso discorso per la vincitrice della Coppa del Mondo femminile Edyta Ropek, anche lei letteralmente battuta ai Mondiali dalle cinesi (che come i maschi sono rimaste senza visto d’ingresso) così come le russe Stenkovaya e Yurina.
Per i colori azzurri nella speed ci saranno Michel Sirotti e Lucas Preti, unico atleta in gara in due discipline ad Arco, e tra le donne Jessica Morandi.
Inutile dire che l’elevata concentrazione di talenti mondiali, con la possibilità per gli atleti di testare le pareti del prossimo campionato del Mondo (2011), danno quest’anno a Rock Master quell’imprimatur di effettivo evento clou al mondo.
Info: www.rockmaster.com