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SONDRIO STREET CLIMBING 2010

Maurizio Torri
21/12/2010

GRANDE SUCCESSO PER LA KERMESSE VALTELLINESE CHE CONQUISTA SERVIZI SU REPUBBLICA, CORRIERE E TG1!!

Sondrio, sabato 18 dicembre ore 19.30.... Sul campanile di Piazza Campello due strane sagome, illuminate da un fascio di luce, avanzano verso l'alto, parallele, aggrappandosi a ogni pietra e sporgenza della torre ligariana....

IN PHOTOGALLERY TROVI DIVERSE IMMAGINI!!

La folla che si è radunata lì sotto però, non sembra particolarmente in ansia. Anzi, tutto attorno sono urla di incoraggiamento, applausi, fuochi artificiali: anche quando, a un certo punto, una delle due figure piomba all'indietro, rimbalzando per un attimo nell'aria. La sagoma che si trova più in alto, a questo punto, afferra la corda a cui è legato il compagno, e con uno sforzo immane lo issa oltre il passaggio più impegnativo, attendendolo.

Solidarietà tra eccentrici esibizionisti?

No, è la scenografica finalissima del "Sondrio Street Climbing 2010", che anche quest'anno ha visto la luce grazie all'impegno del CAI sezione Valtellinese e del suo Gruppo Giovani, in collaborazione con Luca Maspes (Guide Alpine Val di Mello), ArsenikoFilm, Bonazzi editore, la rivista Le Montagne Divertenti, l'azienda Monvic, i Vigili del Fuoco di Sondrio ed il patrocinio del Comune e della Provincia di Sondrio.

Le due misteriose figure sopra descritte hanno nomi e cognomi, e presumibilmente delle buone braccia: si chiamano Luca Tenni e Nicola Bruseghini e sono i vincitori a pari merito della nuova edizione della vivace kermesse verticale che, per il secondo anno consecutivo, ha obbligato i sondriesi a osservare con rinnovata attenzione i particolari architettonici della loro città, come colonne e cornicioni ma anche le geometrie delle sedi delle banche locali e dei palazzi istituzionali.

Sono arrivati a oltre quota 100, dai 75 dello scorso anno, i ragazzi che si sono sfidati lungo il divertente circuito di passaggi di arrampicata distribuiti per tutto il centro storico della città: dal Municipio, alle banche, alla questura.

Che arrivino dalla Svizzera, dal Belgio, dalla Val Camonica o dalla bergamasca non ha importanza, il linguaggio è unico ed è lo slang comune a tutti gli arrampicatori del mondo: si parla di sit-start, di svasi e di perfetto grip (aderenza per le mani, per altro favorita dalle proibitive temperature della serata).

Ma anche ai “non addetti ai lavori” la manifestazione di sabato ha regalato molte sorprese: grazie alla filodiffusione di radio TSN, che ha richiamato l'attenzione dei passanti sulla spettacolare gara in corso, e grazie a raffinati giochi di luce proiettati sul campanile, la città intera è stata investita da un'ondata di giovane vitalità.

Come lo scorso anno, l'iniziativa ha avuto il suo “campo base” in Piazza Garibaldi dove, oltre al gazebo per le iscrizioni e la palestra di roccia per i bambini, il CAI ha provveduto a ristorare gli spiriti raffreddati dei sondriesi con l'immancabile falò ed il vin brulè, affezionato ospite delle feste natalizie.

Dopo l'appuntamento con la semifinale, in cui gli 8 migliori atleti si sono sfidati in una gara in parallelo abbracciati alle colonne della banca Credito Valtellinese, e dopo una allegra parentesi natalizia che ha visto protagonisti due babbi natale “climber”, calatisi dalla cima del campanile con sacchi di dolci e caramelle, è stata senza dubbio la suggestiva finalissima ad attirare l’attenzione dei passanti: un’arrampicata di circa 20 metri su piccoli appigli e spioventi cornicioni fino al top, posizionato in mezzo al campanile, illuminato con i potenti fari dei Vigili del Fuoco.

Una volta decretati i vincitori, Nicola Bruseghini e Luca Tenni tra gli uomini (terzi a parimerito Matteo Sera e Matteo De Zaiacomo), Martina Frigerio e Greta Albertoni tra le ragazze, i partecipanti si sono spostati verso il locale Jack Daniels di Albosaggia dove li attendevano la lettura della classifica ufficiale e la consegna dei premi, andati ai migliori scalatori ma anche ai fortunati estratti a sorte tra le schede di iscrizione.

Nella divertente atmosfera di fine serata, gli atleti hanno potuto ritrovarsi e suggellare con una buona birra e una pizza un'amicizia nata durante la giornata o una esistente già da tempo, come quella tra i due sportivi vincitori. La città di Sondrio ancora una volta ringrazia per lo spettacolo che si annuncia a diventare l'evento sportivo delle feste natalizie.

Un doveroso ringraziamento a chi ha promosso e sostenuto la manifestazione, i main sponsor Autotorino, Creval, Banca Popolare di Sondrio, Crazy Idea e le numerose aziende che hanno messo a disposizione i ricchi premi della gara: Grivel, Wild Climb, Altroverso, La Pietra, Centro Sportivo di Pradasc,

Silvia Miotti

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