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A SPEED ROCK SPICCA IL VOLO ANCHE SARA MORANDI

Maurizio Torri
1/8/2009

-Battuti i russi ed i due leader di Coppa del Mondo
-Domani i quarti per assegnare definitivamente la Coppa
-Fuori dai quarti anche l’ex iridata Ryepko. Unica azzurra ok Sara Morandi

Imponente, altissima, affascinante. La diga Enel di Bissina in Valle di Daone (TN) è stata teatro oggi della nona edizione di Speed Rock, quarta e ultima prova di Coppa del Mondo di specialità, dopo le tappe di Tarnow (Pol), Trento e Chamonix (Fra).
La “classica” due giorni trentina dell’arrampicata “speed” oggi verteva sulla sessione di qualifica, per determinare i magnifici otto maschi e femmine che hanno accesso alla fase finale di domani. In parete sono saliti i migliori velocisti del mondo provenienti da sette nazioni, con grandi favoriti i climbers russi, polacchi e ucraini. E già prima del via ecco due sorprese, non si presenta il campione russo Evgeny Vaytsekhovsky, attuale leader nel ranking mondiale e secondo in CdM speed, a letto con un’influenza che ha “potenzialmente” consegnato la Coppa nelle mani del connazionale Sinitsyn. Assente anche l’ucraino Stenkovyy, rimasto alla frontiera senza visto.
A dominare le qualifiche è stata una vecchia conoscenza di Daone, quel Lukasz Swirk, polacco, che ha saputo interpretare meglio di tutti gli scatti felini nel salire a razzo sul nuovo tracciato, ancora più difficile del passato. 25 metri in apnea in perfetta verticale col tempo di 14”79, che fino a domani rimane il record della parete. La Polonia piazza al secondo posto un altro pezzo da novanta, Jedrzej Komosinski capace di mettersi dietro il russo Sergey Sinitsyn, attuale leader di CdM e vincitore della gara trentina per ben tre volte. Sicuramente domani tra Sinitsyn e Swirk saranno scintille.
Più indietro in classifica Stanislav Kokorin e Sergey Abdrakhmanov, terzo in Coppa a 21 punti da Sinitsyn. A questi si sono aggiunti il ceco Libor Hroza, il polacco due volte vincitore di Speed Rock Tomasz Oleksy, e l’ucraino Maksym Osipov.
Per quanto riguarda gli italiani in gara, non sono riusciti a passare il turno Lucas Preti, Stefano Ghisolfi, Leonardo Gontero e Michel Sirotti, quest’ultimo autore di un’ottima risalita fino alle ultime prese, dove un’incertezza al momento di bloccare il cronometro gli ha fatto perdere istanti preziosi: ha chiuso in nona posizione, la prima fuori dal tabellone dei quarti di finale.
Anche per quanto riguarda la gara femminile, le sorprese non sono mancate, con la talentuosa climber ucraina Olena Ryepko, campionessa mondiale nel 2003 e vincitrice a Daone nello stesso anno e nel 2005, esclusa dalla fase finale, ma pesa invece nel team russo l’esclusione della giovane Ksenja Alekseeva, fino ad oggi in terza posizione di classifica di CdM speed. La più veloce di tutte sul cemento della diga Enel è stata l’autentica outsider ucraina Anastasiya Savisko che si è messa alle spalle, tra le altre, anche la campionessa polacca attuale leader di Coppa di velocità e vincitrice della scorsa edizione di Speed Rock, Edyta Ropek. Una Ropek oggi che ha forse corso “al risparmio” in vista della gara di domani, che si preannuncia “ad alta tensione”. Agli ottavi di finale si sono infatti qualificate tutte le più forti, comprese le russe Anna Stenkovaya, vincitrice di due delle tre gare di Coppa fin’ora disputate e rivale numero uno della Ropek, e Valentina Yurina, quindi l’altra polacca Klaudia Buczek, le ucraine Svitlana Tuzhilina e Oleksandra Bud Gusaim.
Bella sorpresa per i colori azzurri dalla trentina Sara Morandi, oggi al suo esordio in Coppa del Mondo speed, classificata ottava ma nel lotto che domani si contenderà il podio. L’altra italiana, Jessica Morandi, sorella di Sara, si è dovuta accontentare della 13.a piazza.
Domani sarà giornata clou di Speed Rock 2009, che si aprirà in mattinata con “Spiderkids”, competizione rivolta ai bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, a partire dalle 10. Seguirà la prima edizione della IFSC Paraclimbing Cup, per atleti con forme di disabilità fisica o non vedenti, che si correrà su una pista di 12 metri allestita tra le due di 25 metri, dove si disputano le prove di Coppa. A partire dalle 14.00 (quarti di finale, semifinali e finali) torneranno in parete i climbers che oggi hanno passato il turno di qualifica, per celebrare a fine giornata il nuovo campione di Speed Rock e il vincitore della Coppa del Mondo Speed 2009.
Speed Rock è anche prova della 2.a edizione di Hydromaster, circuito di quattro competizioni su dighe tra Russia, Cina e Italia.
Info: www.speedrock.it

Qualificazioni:

maschili:
1) SWIRK Lukasz, POL 14,79; 2) KOMOSINSKY Jedrzej, POL 14,95; 3) SINITSYN Sergey, RUS 15,60; 4) HROZA Libor, CZE 15,62; 5) KOKORIN Stanislav, RUS 15,90; 6) OLEKSY Tomasz, POL 16,70; 7) OSIPOV Maksym, UKR 17,05; 8) ABDRAKHMANOV Sergey, RUS 17,25

femminili:
1) SAVISKO Anastasiya, UKR 23,91; 2) ROPEK Edyta, POL 24,28; 3) YURINA Valentina, RUS 26,08; 4) TUZHYLINA Svitlana, UKR 26,47; 5) STENKOVAYA Anna, RUS 26,66; 6) BUD GUSAIM Oleksandra, UKR 27,39; 7) BUCZEK Klaudia, POL 29,24; 8) MORANDI Sara, ITA 29,37