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CRONOASCESA PREMANA DELEGUAGGIO

Maurizio Torri
12/8/2009

Premana (Lc): Vittoria con record alla Premana – Deleguaggio, per il bormino Marco De Gasperi. Alla sua seconda volta sul selettivo percorso only up della classica estiva lecchese, il sei volte iridato della corsa in montagna è riuscito ad abbattere un primato cronometrico storico che apparteneva all’idolo di casa “Tita” Lizzoli.

«Questa gara l’avevo già corsa e vinta parecchi anni fa – ha commentato al traguardo -. Spero solo non ne passino altrettanti dalla mia prossima partecipazione, altrimenti sarà difficile riuscire a centrare un tris di successi».

Scherzi a parte, in un lunedì mattina nuvoloso e con elevato tasso d’umidità dopo il violento temporale della notte precedente, il portacolori della Forestale Roma è quindi riuscito a fermare il cronometro sul tempo di 30’33” e a mettere in riga il lecchese Enrico Ardesi – 33’03”-. Ultimo trial pre mondiale, superato quindi a pieni voti: «Sono partito con un buon ritmo con la ferma intenzione di fare un ottimo lavoro di potenziamento – ha continuato De Gasperi -. Questa gara ha uno sviluppo di 4.5km e un dislivello positivo di 740m. Nella prima parte è abbastanza corribile, poi sul finale si fa decisamente impegnativa. Non nascondo che la rampa conclusiva si è fatta sentire nelle gambe. Ora mi attende uno stage in altura al Sestriere per rifinire la preparazione».

Soddisfatto della propria performance, ci è parso pure il mandellese in forze ai Falchi di Lecco: «Questo per me è un buon momento. Ho vinto il Trofeo Fiorelli e la gara di Angeloga. Nonostante avessi ancora quest’ultima gara nelle gambe, ho comunque deciso di correre a Premana visto che gli organizzatori, la famiglia Lizzoli, sono degli amici. Come se non bastasse, la manifestazione è decisamente bella». Sul gradino più basso del podio è invece salito un altro specialista delle prove di sola ascese, il sondriese della Valgerola Mattia Curtoni – CSI Morbegno 34’18”-. Per la serie “la genetica conta”, va segnalato il 4° posto assoluto e 1° juniores di suo fratello Filippo: «Su questa gara avevo un tempo di poco superiore ai 37’ con questo 35’06”, lunedì mi sono decisamente migliorato».

Passando alla gara in rosa, vittoria sul filo di lana per la campionessa europea Elisa Desco. Al rientro dopo un lungo periodo di stop, la cuneese ha terminato la propria prova in 42’12” tenendo dietro di soli 3” la semoghina dell’Atletica Alta Valtellina Alessandra Valgoi. A 24 ore dalla bella performance in quel di Angeloga, quest’ultima ha quindi dimostrato di essere in un ottimo momento. Se sul gradino più basso del podio è salita l’intramontabile Giovanna Cavalli – Corno Marco Italia 49’36” -.