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CLICK ON THE MOUNTAIN 2012 - COURMAYEUR (AO)

Sottotitolo: 
Vince il team di Pietro Celesia...

Redazione
3/4/2012
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mountain
2012
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ride
courmayeur
finale
concorso

È il valdostano Pietro Celesia il vincitore della quarta edizione di Click On The Mountain, il concorso-evento fotografico che si è chiuso con una grande festa al Jardin de l'Ange....

Per il valdostano un book equilibrato, dall'alto contenuto tecnico ottenuto soprattutto grazie alle evoluzioni straordinarie del giovane skier austriaco Daniel Tschurtschenthaler, che proprio con una sua acrobazia ha fatto vincere a Celesia anche il premio Grivel come miglior fotografia sci. Nel team del fotografo valdostano anche il conterraneo Giacomo Rey e l'unica donna in gara, la skier piemontese Charlotte “Charlie” Brangero. Durante la serata, assegnati altri due premi targati Grivel, entrambi al fotografo bellunese Giorgio De Vecchi del team Entry. È sua la migliore fotografia del concorso, così come il miglior scatto snowboard.

 

Vince la tecnica, ma anche la capacità di far emergere i tanti volti del mondo freeski: Pietro Celesia e il suo team di 4Skiers porta a casa il premio di 4000 euro della quarta edizione di Click On The Mountain, il concorso-evento fotografico che si è chiuso stasera a Courmayeur dopo 4 giorni di shooting sui comprensori ai piedi del Monte Bianco. Un album dal grande contenuto tecnico sportivo, soprattutto per quanto riguarda la parte di sci, grazie, in particolare, alla bravura del rider Daniel Tschurtschenthaler, giovane austriaco che con le sue evoluzioni ha lasciato letteralmente a bocca aperta l'intera giuria. Oltre a Tschurtschenthaler, fanno parte del team di Celesia anche Giacomo Rey, snowboarder di Courmayeur alla sua seconda partecipazione a Click, e l'unica donna del contest, la skier piemontese Charlotte “Charlie” Brangero.

 

Nei suoi scatti, Celesia è riuscito a fissare ogni anima della filosofia freeski, presentando un book dove non uscisse solo il lato estremo della discese, ma che lasciasse spazio anche a benessere e divertimento. «Questi scatti rappresentano in modo perfetto lo spirito di questa  manifestazione» ha commentato il presidente della giuria, il giornalista di Sportweek Luca Castaldini, che in accordo con gli altri  giurati, ha assegnato a Celesia anche il premio Grivel per la miglior fotografia di sci. «Un'azione tecnica di altissimo livello quella di Daniel Tschurtschenthaler – ha commentato Bartolomeo Pala, in giuria per la Scuola di Sci Courmayeur – che ha sicuramente fatto la differenza anche per la scelta del book vincitore». Scorrendo le foto di Pietro Celesia, a emergere è la creatività che lui e il suo team hanno saputo mettere in atto nel creare gli spot: «Abbiamo cercato di selezionare i momenti più magici – ha detto Celesia durante la sua presentazione alla giuria – mostrando come gli ambienti più inospitali non solo sono fonti inesauribili di adrenalina, ma possono diventare anche i luoghi ideali dove vivere attimi di puro relax». E allora ecco spuntare nel book uno snowpark “home made”, realizzato dal nulla in pieno bosco, oppure il team al completo che approfitta di un momento di pausa per giocare a carte alla cosiddetta Sale à Manger, nel cuore della Vallée Blanche.

 

Un successo per Celesia, che divide il palco con il fotografo bellunese Giorgio De Vecchi, che alla sua prima esperienza ai piedi del Bianco si aggiudica gli altri due premi Grivel. «Questo posto è talmente bello che le fotografie sono arrivate senza neanche pensarci» ha detto De Vecchi, che porta a casa sia il premio per la migliore foto di snowboard sia quello per la più bella fotografia della manifestazione. «Questa foto è l'emblema di tutto quello che non è tecnica – ha aggiunto Castaldini, commentando la fotografia del giovane fotografo veneto – ma è proprio per questo che è splendida: ottima tecnica fotografica, un panorama mozzafiato e una fortissima componente emozionale». A dimostrare la capacità del fotografo veneto di cogliere in modo mirabile anche un gesto più spiccatamente tecnico, lo scatto dell'evoluzione dello snowboarder altoatesino Marco “Bambi” Concin: «Il migliore gesto tecnico di snowboard di questa edizione del Click» ha commentato Jacopo Thomain della Scuola di Sci Courmayeur, esperto della disciplina. Plausi della giuria anche per gli altri due book in gara, quello del fotografo valdostano Davide Lantermoz del team SnowboardMag e quello di Flo Smith, l'unico fotografo straniero in concorso, che ha partecipato per la rivista internazionale Down Days.

 

Finito il contest, tocca alla gente scegliere il proprio book preferito: da lunedì tutte gli scatti dell'edizione 2012 di Click On The Mountain saranno disponibili sul sito internet www.clickonthemountain.it e sarà possibile esprimere il proprio giudizio sulle fotografie in gara. La votazione rimarrà aperta fino al 26 aprile, quando Click On The Mountain si trasferirà in Trentino per partecipare con una esposizione fotografica dal titolo “Scatti di adrenalina” alla 60° edizione del TrentoFilmfestival. La mostra sarà aperta fino al 6 maggio in Piazza Fiera a Trento, location storica di MontagnaLibri, la rassegna letteraria del festival che raccoglie le migliori pubblicazioni di montagna. Una selezione dei migliori scatti dell'edizione 2012 saranno esposti proprio all'interno del tendone dedicato alla letteratura d'alta quota.