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Il “Trofeo Marmotta” si tinge di tricolore. In Val Martello il campionato italiano di scialpinismo

Maurizio Torri
16/2/2009

Dopo il successo internazionale della IBU Cup, ecco la sfida tricolore. Sulle nevi della Val Martello la gara a squadre e individuale amatori. Organizza l’ASV Martello presieduta da Georg Altstätter. La gara il 22 marzo, iscrizioni aperte sul sito www.marmotta-trophy.it

Dopo il grande successo organizzativo ottenuto nel weekend di Coppa Europa di biathlon, nel dicembre scorso, ed una serie di gare locali, l’ASV Martello si appresta ad ospitare un altro atteso appuntamento sportivo.

Dal biathlon, però, si passerà allo sci alpinismo, con la seconda edizione del Trofeo Marmotta, manifestazione nata un anno fa e già promossa a campionato italiano a squadre, segno della qualificata bontà dell’organizzazione altoatesina.

Dalla rassegna continentale di Coppa Europa, dunque, si passa a quella tricolore, per un comitato organizzatore che guarda agli sport invernali a 360 gradi, una sorta di vocazione per l’intera Val Martello, mai come quest’anno tinta di bianco grazie alle abbondanti nevicate che, anche in questi giorni, stanno donando un ulteriore tocco di poesia alla suggestiva vallata altoatesina.

L’appuntamento è per domenica 22 marzo, con gli scenari affascinanti delle montagne del Parco nazionale dello Stelvio, con partenza alle 8.30 per gli atleti impegnati a giocarsi il massimo titolo nazionale a coppie, seguiti alle 8.45 dagli amatori, che parteciperanno ad una parallela gara individuale.

Un evento all’insegna delle pelli di foca, dunque, sia per chi cerca la gloria delle medaglie, sia per chi invece cerca un modo alternativo di trascorrere una domenica a stretto contatto con la natura con un pizzico di agonismo.

Partenza ed arrivo della gara verranno allestiti a fondovalle (quota 2060 metri) dove, dopo un centinaio di metri, inizierà una prima salita che porterà gli atleti fino a quota 2260. Un’ascesa morbida, ovvero l’ideale per scaldare i muscoli, seguita da un breve tratto in piano di 100 metri, quel tanto da rifiatare e godersi lo scenario della cascata ghiacciata che, a quel punto, si presenterà davanti agli occhi dei concorrenti.

Poi il percorso tornerà a salire, inerpicandosi per altri 200 metri, con un successivo tratto pianeggiante a precedere il passaggio sul ghiacciaio, a 2.750 metri, e la successiva ascesa che porterà gli specialisti delle pelli di foca fino a quota 3.100, dove inizierà l’ultima salita che conduce alla cima. Una volta in cresta, si proseguirà per altri 50 metri fino a raggiungere la cima Marmotta (3.330 metri), primo traguardo della gara.

A quel punto, tolte le pelli di foca, gli atleti scenderanno a sinistra della traccia di salita lungo il ghiacciaio, transitando poi dal Rifugio Martello, per scendere quindi lungo il sentiero invernale fino a 2.400 metri, dove si trova il primo punto di ristoro. Lì, nuovo cambio pelli e, dopo un lungo tratto pianeggiante, nuova salita, questa volta verso la val di Butzen.

Arrivati a quota 2500 metri, gli atleti saranno chiamati a coprire 300 metri di severo dislivello per poi spingersi fino alla forcella di Madriccio, a quota 2.999 metri, da dove si lanceranno lungo il ripido pendio di circa 350 metri che li condurrà alla valle di Madriccio. Arrivati lì, proseguiranno lungo il letto del fiume per tutta la valle, fino a raggiungere i piani di Madriccio a circa 2.300 metri.

Qui inizierà l’ultimo ripido pendio, che precederà lo stretto sentiero che porta al traguardo. In totale saranno 17,60 i chilometri di gara, con 1869 metri di dislivello positivo. Questo per quanto riguarda le categorie Senior e Master, mentre gli atleti della categoria Junior si daranno battaglia su un percorso di 12,70 chilometri, con 1159 metri di dislivello.

Il modulo per l’iscrizione è disponibile sul sito ufficiale della gara www.marmotta-trophy.it ricordando che ci sarà tempo fino al giorno 20 marzo. (Foto e Fonte Newspower)