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PIERRA MENTA 2022

Sottotitolo: 
Day three, la zampata degli outsider...

11/3/2022
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pierra menta
day three
ARECHES BEAUFORT
scialpinismo
skialp
francia

Zampata del duo Jacquemod - Equy, ma gli italiani consolidano la leadership in classifica generale. Da oggi in gara anche i giovani...

Successo di tappa per i francesi Matheo Jacquemoud – Samuel Equy, Michele Boscacci – Matteo Eydallin secondi al traguardo e sempre più leader di classifica generale. Perfetta la tattica degli alpini che hanno attaccato vedendo Bon Mardion in affanno e gestito gli avversari senza prendersi rischi eccessivi.

 

 

A podio ancora una volta il fenomeno catalano Kilian Jornet al fianco dell’austriaco Jakob Hermann. Quarti di tappa e sempre più in crisi i ragazzi di casa William Bon Mardion – Xavier Gachet. Risultati alla mano ora sarà bagarre per la seconda e piazza finale. La classifica vede gli azzurri al comando con 5’02” di vantaggio sulla coppia Gachet- Bon Mardion e 5’39” su Jornet – Hermann. Al quarto posto, ma lontanissimi dal podio finale Jacquemoud – Equy che accusano un ritardo di 14’58”.

 

 

 

GARA DONNE:

Axelle Mollaret – Tove Alexandersson… Sempre loro (2h54’26” tempo di tappa). Se sulla testa nulla è cambiato, con il passare dei giorni si rimescolano le carte alle loro spalle. Seconde di giornate sono giunte le svedesi Emelie Forsberg – Henriette Albon, mentre terze ancora una volta si sono piazzate le esperte Lorna Bonnel – Marianna Jagercikova. Nella Tappa del Grand Mont quarta piazza per le azzurre Katia Tomatis – Martina Valmassoi.  che mantengono però la 2ª posizione in classifica generale con più di 7’ sulle terze.    

 

 

LA TAPPA DEL GRAN MONT:    

 

Il menù del giorno prevedeva 2300m up spalmati su tre importanti ascese; alcune delle quali molto tecniche. Quella odierna è stata la giornata del Grand Mont, la vetta simbolo di questa competizione che vede gli atleti giungere ai 2680mslm del passaggio in vetta dopo una lunghissima cresta aerea che ha regalato scatti e immagini che hanno fatto la storia della Pierra. Negli anni d’oro, quelli pre Covid, ogni singolo concorrente iniziava la discesa verso Arêches tra due ali di folla. Si stimava la presenza di 10.000 persone in cima. Insomma una tappa che emoziona semplici amatori e grandi campioni. Un passaggio in vetta che vale quattro giorni di pura fatica.   

 

 

NON SOLO GARA SENIOR:

La terza tappa vede l’ingresso in campo anche delle categorie giovanili (under 18 e under 16) che si confrontano su tracciati loro dedicati. Decisamente meno lunghi ed estenuanti di quelli senior, ma non per questo meno tecnici e spettacolari. La Pierra è un sogno che contagia anche le giovani leve, non fanno eccezione gli italiani che ogni anno sono presenti in massa. In casa Italia da segnalare il terzo posto under 20 del duo “Made in Albosaggia” composto da Riccardo Boscacci, Simone Murada. Successo firmato Polisportiva Albosaggia negli Under 18 con Marcello Scarinzi – Erik Canovi e quello Under 16 dei valdostani Davide Gadin – Elia Demicheli

SINO ALLA FINE:

Con oltre 8000 m di dislivello positivo nelle gambe e la spia della riserva ben accesa oggi bisognerà stringere i denti per arrivare alla fine. L’ultima tappa sarà un poco meno lunga delle precedenti,  ma comunque dura. Ora a fare la differenza sarà non solo la tenuta fisica, ma anche quella mentale. Perché la storia insegna che la Pierra on è finita sin che non è finita.   

 

(Foto Philipp Reiter & Riccardo Selvatico)