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SKYRUNNING WORLD SERIES

Sottotitolo: 
Tutte le italiane fuori… per scelta!!

20/2/2022
Tags: 
skyrunning world series
trofeo kima
livigno skymarathon
ZacUp
limone extreme

Fee di ingresso sempre più alti, un calendario a dir poco caotico, progressivo disinteresse da parte dei big e conseguente perdita di appeal alla base del rifiuto...

In molti si sono chiesti come mai nessuna tappa italiana fosse inserita nella coppa del mondo 2022. On line sono girate diverse teorie, alcune delle quali anche bizzarre. Giusto quindi fare chiarezza.

 

 

Livigno Skymarathon, Trofeo Kima, ZacUp e Limone Extreme non sono state escluse. Sono fuori… per scelta. Se già la decisione 2019 di introdurre una finale “SkyMaster” non più nella formula open, ma riservata esclusivamente a chi avesse seguito il circuito non era piaciuta, ancora meno gradimento ha trovato la gestione 2021. Una gestione caratterizzata da troppe tappe, quasi nessuno scontro diretto, pochissimi nomi di richiamo al via e nella quale i finalisti non erano nemmeno tenuti a presenziare alla prova conclusiva. Non solo, a Limone il primo è stato premiato, mentre il secondo classificato è stato liquidato con una pacca sulla spalla.

 

 

Tutto ciò ha progressivamente portato i nomi importanti del circuito mondiale a orientare i propri interessi altrove e ha permesso altri circuiti commerciali di “mettere la freccia e sorpassare a velocità doppia.

 

 

Per il 2022 il trend non era cambiato. Meno servizi offerti agli organizzatori e fee di ingresso paradossalmente aumentati. La politica, invece, prevedeva ancora tante gare con vero e proprio scontro diretto tra gli atleti di alta classifica praticamente solo alla finale. Ciò non è piaciuto alle grandi classiche del “bel paese” che avrebbero anche pagato quanto richiesto, però a fronte di maggiori servizi, un piano di crescita chiaro, un calendario molto più compatto e della certezza di avere ai nastri di partenza nomi degni di nota.   

 

 

Una forte presa di posizione quella dei quattro comitati organizzatori italiani. Una presa di posizione che alcuni non hanno capito e anche criticato. A noi pare invece abbiano dato un segnale importante che, speriamo, non passi inosservato. Tutti infatti si ricordano quanto fosse bello e prestigioso il circuito di World Series e auspicano che ben presto possa fare retromarcia e tornare agli antichi fasti.