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LA SPORTIVA LAVAREDO ULTRA TRAIL 2019

Sottotitolo: 
La forza e il sorriso di Tim Tollefson illuminano la 13ª edizione....

29/6/2019
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La sportiva lavaredo ultra trail
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Katrin Götz vince la gara in rosa. Andrea Macchi 8° e primo italiano....

La gara regina della quattro giorni dell'unico evento italanno dell' Ultra Trail World Tour ha visto confrontarsi 1800 concorrenti. Il via alle 23 di venerdì 28 nel centralissimo Corso Italia, con la musica di Ennio Morricone a fare da colonna sonora. In programma una fatica lunga 120 chilometri, con 5800 metri di dislivello, su e giù per i sentieri delle Dolomiti patrimonio dell'umanità Unesco, al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo e del Cristallo, delle Tofane e delle Cinque Torri, dell'Averau e della Croda da Lago. A darsi battaglia alcuni dei migliori interpreti dell'ultra trail mondiale, con Tim Tollefson in testa fin dai primi chilometri. Il californiano di Mammoth Lake  è passato in testa a tutti i controlli e ha portato a termine la propria fermando le lancette del cronometro sul tempo di 12h18'47”. Lo scorso anno chiuse al terzo post, questa volta l'ovazione del pubblico di Cortina è stata tutta per lui. 

 

 

 

Per applaudire l'arrivo del secondo si è dovuto aspettare oltre 12': 12h31'08” è stato il riscontro cronometrico del cinese Jiasheng Shen. A completare il podio il neozelandese Sam McCutcheon, terzo in 12h47'22.
«Caldo terribile, dislivello terribile, ma correre qui, in mezzo a questo ambiente fantastico,  è stupendo» dice il trentaquattrenne statunitense. «Ho avuto qualche problema allo stomaco nella seconda parte di gara ma poi è passato e tutto è andato bene».
«Ho spinto fino alla fine ma Tim andava come un razzo» così il cinese  Jiasheng Shen. «Per me è la prima volta qui, correre tra queste montagne è fantastico».

 

Tanti applausi al traguardo di Corso Italia anche per il primo tra gli atleti italiani, il varesino Andrea Macchi, che ha percorso gli ultimi metri di Corso Italia “scortato” da tutta la famiglia. «Giornata difficile, sono andato in crisi attorno a metà gara, non sapevo se sarei arrivato» dice Andrea. «Ma avevo tanti buoni motivi per finire questa gara: i bimbi che mi aspettavano, il posto fantastico. Così mi sono detto: godiamocelo. Mi sono ripreso e pian piano ho recuperato».

Tra le donne, dominio della svizzera Kathrin Goetz in 14h59'52". Seconda piazza per la francese Audrey Tanguy in 15h24'10". Terza l'italiana Francesca Pretto in 15h34'28".