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TOR DES GÉANTS L’ULTRA TRAIL SULLE ALTE VIE DELLA VALLE D’AOSTA

Maurizio Torri
15/9/2010

DOPO QUATTRO GIORNI DI GARA E PIU' 80 ORE DI CORSA NO-STOP... UN VINCITORE: Ulrich Gross si è presentato in solitaria al traguardo

Courmayeur - Alle ore 18.27 è arrivato al traguardo il primo concorrente del Tor des Géants, Ulrich Gross, altoatesino di 38 anni. Ha ringraziato i mille volontari per l'egregio lavoro e per i tanti incoraggiamenti ricevuti sul percorso. Ad accoglierlo l'assessore al Turismo, Sport Commercio e Trasporti della Regione Valle d'Aosta Aurelio Marguerettaz.

E mentre il primo festeggiava il successo, il grosso dei partecipanti ha superato la metà del percorso. Dei 310 concorrenti partiti, 220 sono ancora in gara e ben motivati a terminare entro l'orario di chiusura (ore 16 di Sabato 18).

Ma chi è Ulrich Gross? Non è da considerare uno specialista del trail, che pratica più per allenamento, ma delle 24 ore in pista (oltre 249 km il personale e fra i primi dieci al mondo) o della 100 km su strada (sotto le 7 ore); fa parte della Nazionale Italiana delle Ultramaratone.
In terza posizione il francese Guillaume Millet staccato di un'ora. Incredibilmente in progressione al quarto posto Anne Marie Gross, la velocissima sorella di Ulrich che è a meno di un'ora dal francese e non mostra segni evidenti di affaticamento. Come il fratello anche lei fa parte della Nazionale delle Ultramaratone ed è fra le migliori 10 atleti al mondo. Ottima anche la prestazione della tedesca Jiulia Boettger, 7° assoluta e distanziata di 6 ore dalla Gross.

Dall'esasperazione agonistica alla prestazione più umana: la maggior parte dei concorrenti in gara è impegnata in uno dei tratti più spettacolari di tutto il percorso, fra l'area del Monte Rosa (Gressoney) e quella del Cervino (Valtournenche).

Evidente la grande solidarietà e il piacere della condivisione dell'avventura fra i trailer che ambiscono a chiudere la gara in tempo utile. Gruppi di 5-10 concorrenti procedono insieme per sostenersi e spronarsi reciprocamente quando la crisi potrebbe minare la motivazione a proseguire. Soprattutto di notte i gruppi si infoltiscono per sfruttare le luci di chi precede e per evitare di perdersi. Ma non solo gli atleti sono provati per le tante ore di cammino, anche i volontari sono costretti a turni massacranti senza soluzione di continuità: il cibo deve essere sempre disponibile e caldo, con tutti i servizi sempre pronti per offrire ai trailer ogni supporto.
Molta attenzione e tanta puntualità va dato al servizio di recapito alla base vita successiva della borsa con gli effetti personali di ogni trailer. In essa ogni concorrente ha potuto riporre ogni genere di conforto necessario (cibo, cambi d'abbigliamento, accessori, medicinali ecc.) per ripartire per la successiva base vita con ulteriore entusiasmo e motivazione. Il servizio medico, presente in ogni base vita con diversi addetti volontari, non rileva nulla di significativo, salvo molti massaggi per aiutare il recupero delle contratture muscolari. Il disturbo più frequente è rappresentato da vesciche e abrasioni ai piedi, mentre nessuno tra i concorrenti in gara mostra segni di disidratazione o problemi di alimentazione errata, segno di buona esperienza e abitudine a prestazioni sulle lunghe distanze.

I passaggi degli atleti ai 50 punti di controllo sono visualizzabili in tempo reale attraverso il sito della competizione www.tordesgeants.it

Il Tor des Géants è la gara di Trail Running di 330 km no-stop che si svolge sulle alte vie 1 e 2 della Valle d'Aosta. Il tempo massimo consentito è di 150 ore che chiuderà ufficialmente la competizione alle 16 di sabato 18 settembre. I passaggi degli atleti ai 50 punti di controllo sono visualizzabili in tempo reale attraverso il sito della competizione www.tordesgeants.it