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MEMORIAL BIANCHI 2014 - MALONNO (BS)

Sottotitolo: 
Fletta Trail a Bernard Dematteis e Elisa Desco. CLASSIFICHE ON LINE!!!

Maurizio Torri
3/8/2014
Tags: 
memorail
bianchi
MALONNO
risuatti
2014

Spettacolo sotto il diluvio nel paese della corsa in montagna. Giorgio Bianchi e il suo staff mettono egregiamente in archivio una 51ª edizione da ricordare....

Questa volta l’US Malonno si è davvero superata regalando un FlettaTRAIL®, trofeo Memorial Bianchi, di caratura sempre più internazionale. Una 51ª edizione cominciata subito alla grandissima con la presentazione dei top runner sabato sera. Spettacolo era annunciato e spettacolo è stato, nonostante la pioggia.

 

Entrando in Malonno si legge “paese della corsa in montagna”. Beh, sappiate non è una scritta messa lì a caso. Qui Marco De Gasperi ha più tifosi della Juventus, qui i gemelli Dematteis sono stati accompagnati sul palco da una vera e propria ovazione. Qui Elisa Desco è una regina che sa strappare applausi ad ogni curva. E a proposito di applausi, la torcida che ha accolto ogni singolo atleta nelle varie frazioni  era da "pelle d'oca".

 

 

LA CRONACA:

Gara nella gara, sfida nella sfida con 3 dei primi 4 atleti di Gap 2013 che non si sono certo risparmiati. Questa volta, nonostante i 20km, nonostante un tracciato davvero nervoso reso ancora più insidioso e pesante dalla pioggia battente, a spuntarla è stato il due volte campione continentale di corsa in montagna Bernard Dematteis. Per lui 1h27’36” e nuovo record della gara. Onore però a uno Ionut Zinca che sa sempre offrire grandi performance. Nelle gambe aveva Canazei e il Giir di Mont, ma sulle prime rampe si è comunque messo lì davanti a afre il passo come per dire. Nulla è scontato, nemmeno oggi.

 

Ottimo terzo l’altro Dematteis, Martin. A seguire troviamo il sempre competitivo Robert Krupicka e un super Fabio Bazzana. Anche lui come Zinca arrivava da un luglio intenso. Anche lui come Zinca sarebbe potuto andare altrove a “vincere facile”. Invece, il promettente testimonial del Team Salomon ha accettato il guanto di sfida. Ha risposto positivamente all’invito di Giorgio Bianchi e si è messo in gioco con la consapevolezza che qui avrebbe potuto prendere una sonora “sverniciata”. Così non è stato. Questo di Malonno è un quinto posto che vale molto. Un quinto posto che aumenta la considerazione nei suoi confronti anche da chi abitualmente non segue il mondo “sky”. dando uno sguardo alla classifica, troviamo nella top ten di giornata  Filippo Bianchi, Alessandro Frison, Pavel Brydl, Luca Carrara e Marco Ferrari completavano i fatidici primi 10.

 

 

 

Tra le donne, come da pronostico si è corso per la seconda piazza. Quello di Malonno per Elisa Desco è stato una sorta di ultimo test pre Sierre Zinal.  Ciò nonostante la fresca campionessa italiana “long distance” è partita davvero forte e, almeno sino al 10° km, ha provato a tenere il piede pigiato sull’acceleratore. Alla fine le è sfuggito il record, (1h48’57”), ma non l’ovazione che Malonno le ha tributato per tutto il percorso.  Alle sue spalle la gara si è decisa al giro di boa in cima alla seconda salita. Qui le 5/6 donne in lizza per un posto sul podio erano tutte vicine. Erano tutte ancora in gara.  

 

Confermando il suo eccellente stato di forma, seconda sotto lo striscione d’arrivo è giunta una grande Francesca Iachmet (Atl. Trento – 1h50’08”) che nel finale ha ragione di una indomita Stefania Cotti Cottini (1h50’29”). Nella top five anche Ana Nanu (GS Gabbi – 1h52’13 ) e Monica Pontchafer (Freezone – 1h52’25”). Menzione doverosa per l’azzurra Elisa Sortini (GP Talamona – 1h53’29”) 6ª al traguardo, febbricitante, ma comunque stoicamente in gara.

 

 

Photo credits: Stefano Panteghini, Luca Bonomelli

 

 

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