Troppe poche coppie per una gara sicuramente un po' fuori dalle solite tratte, ma che merita. La 66ª edizione della Scialpinistica Internazionale del Monte Canin ha regalato uno spettacolare itinerario alle 22 squadre presentatesi al via dell’ultima prova tricolore della stagione.

Vista l’importante concomitanza il comitato organizzatore ha proposto un anello con partenza e arrivo da Sella Nevea (frazione di Chiusaforte) che prevedeva 6 salite e un dislivello totale di 1950 m D+ spalmato su circa 18 km. Gli atleti hanno dovuto affrontare due tratti tecnici a piedi di cui uno con obbligo di imbrago. Il tutto con tanto di sconfinamento in Slovenia e passaggio spettacolare nel foro del monte Forato.

Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, nessuna sorpresa. Come da copione William Boffelli -Alex Oberbacher vincono gara e titolo. Al femminile tutte dietro a Elena Nicolini – Corinna Ghirardi.

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In provincia di Udine era prevista anche una gara di contorno individuale che ha visto classificati 19 atleti. Hanno vinto Paolo Montemezzi  e Cecilia De Filippo.

ALCUNE RIFLESSIONI SUL CAMPIONATO TEAM: per il secondo anno consecutivo i numeri non ripagano gli sforzi dei comitati organizzatori. Se lo scorso anno 28 coppie si erano affrontare  a Madesimo sul percorso alternativo  della Valtartano Skialp, quest’anno le squadre al via erano 22. La concomitanza con la trasferta di world Cup a Tromsø non ha certo aiutato. Forse in uno sport dove, purtroppo, il settore assoluto vede il numero dei professionisti ormai superare quello degli amatori, una più attenta riflessione sulla data andava fatta.

Una cosa è certa. Chi ama le gare di vero skialp, si metta la Monte Canin in agenda per il prossimo anno!!