Il "Condor" Marco Filosi plana su Ledro e si prende la seconda tappa del circuito circuito “Golden Trail National Series by Salomon". Al femminile, tutte dietro ad Alessia Scaini. Brillante performance per il trentino e la piemontese che hanno condotto la gara per tutto il percorso lungo la cresta sommitale della Valle di Ledro. Ancora imbattuti i record di Cesare Maestri e Alice Gaggi.

L’ottava edizione della Ledro Sky, forte del sold out di pettorali e del suo percorso collaudato  da 19 chilometri con un dislivello positivo di 1610 metri tra Cima Parì e Cima Oro, ha visto partire i suoi abituali 500 concorrenti. Filosi, qui terzo nel 2021, è rimasto al comando per tutta la  gara, tagliando il traguardo a Mezzolago in 1h50'14". Resiste, quindi, il record fatto segnare dal trentino Cesare Maestri due edizioni fa (1h46'22"). A fargli compagnia sul podio, i trentini Stefano Gardener (US Cornacci Tesero ASD) e Simone Costa (Team La Sportiva) che hanno raggiunto il traguardo rispettivamente in 1h 54'09" e in 1h 54'28", a soli 19 secondi di distanza l’uno dall’altro. Al quarto posto si è piazzato Mattia Bertoncini (Sport Project VCO), transitato al secondo posto al penultimo rilevamento cronometrico, a Cima Oro, prima di cedere il passo a Gardener e Costa proprio nelle battute conclusive causa un dritto fuori programma a 500m dalla finish line.

In campo femminile tutte dietro alla Scaini (Atletica Saluzzo) che ha vinto in 2h18'12" (anche in questo caso, resiste il record di Alice Gaggi stabilito nel 2021 (2h13'03"). Seconda e terza classificata sono state Martina Bilora (Gr. Escurs. Falchi Olginatesi) e Giulia Marchesoni (U.S. Carisolo), giunte all’arrivo rispettivamente in 2h23'33" e 2h25'32").

Filosi e Scaini sono stati anche i primi a raggiungere Cima Parì (la cima più alta del percorso posta a 1988 metri), conquistando il Gran Premio della Montagna dedicato a Damiano Gnuffi.