Nel massimo rispetto delle normative vigenti, entro il fine settimana ogni concorrente riceverà una dettagliata comunicazione sulle linee guida da seguire al fine da garantire il regolare svolgimento della manifestazione.

LE GARE:
Come da programma le date da segnarsi in agenda sono quelle del 25, 26, 27 settembre. In serbo vi sono tre giornate a dir poco intense, che porteranno nei paesi, sui sentieri e sulle montagne di confine tra Lombardia e Trentino ben 733 ultra runner. I primi a partire, venerdì alle 7 dal Centro Eventi di Vezza, saranno i concorrenti impegnati sulla 90K (5.700 m D+). Due ore più tardi, sarà la volta degli eroi della 170km (11.500 m D+). Il giorno successivo, gran finale con la nuovissima Short Trail da 35K (1700 m D+) che ripercorrerà il tratto conclusivo della prova principe sino a tagliare il traguardo di Vezza. Un cambiamento radicale per quest’ultima prova, un tempo rivolta agli stradisti, apportato nell’ottica di fare apprezzare anche ai concorrenti che prediligono distanze più umane la magia delle montagne camune in veste ormai autunnale.   

Rispetto alle edizioni precedenti oltre alla sede di partenza e arrivo, che dalla piazza di Vezza è stata spostata al fine di garantire il massimo distanziamento sociale  presso il centro eventi, ha subito un’importante miglioria pure il percorso della 90K che nella prima parte ricalcherà il tracciato della prova lunga andando a toccare le trincee della “Grande Guerra” che in un certo senso sono il vero e proprio simbolo di questa classica di fine stagione. Giunti alla base vita di Ponte di Legno rientreranno verso il traguardo sfruttando la pista Carolingia. Nell’ottica di usare il volano sportivo per promuovere e tenere vivo l’antico patrimonio sentieristico della valle, anche quest’anno gli uomini dell’AUT hanno apportato un piccolo ritocco al percorso gara nel tratto che dai laghetti Monticelli porta a Santa Apollonia. Grazie al prezioso lavoro dei volontari, i concorrenti potranno infatti correre sul tratto recentemente messo insicurezza che li porterà prima al Bivacco Linge e poi a quello di Valmassa. Una piccola chicca per un’edizione che si preannuncia ancora più bella.

I PROTAGONISTI:
Sfogliando la lista partenti sono molti i nomi di spicco. Partendo dalla 35K balza all’occhio il giovane talento del Team Salomon Andrea Rota. Sulla 90 attenzione agli azzurri di skyrunning Luca Carrara e Danilo Brambilla che dovranno vedersela con l'azzurro di trail Andreas Reiterer , con  l’esperto Dino Melzani e il “figlio d’arte” Mathieu Brunod. Sempre sulla 90, ma al femminile da segnalare la due volte vincitrice di questa gara Moira Guerini e l’esordiente atleta valtellinese Lucia Moraschinelli. Nella prova principe, a testimonianza di come la fama dell’Adamello Ultra Trail abbia valicato i confini nazionali, spicca il nome del francese del team HOKA ONE ONE Julien Chorier che dovrà vedersela conil due volte vincitore del Tor des Géants Oliviero Bosatelli e sul sempre competitivo  Luca Manfredi Negri. In lizza per un piazzamento di alta classifica troviamo pure  Gianluca Galeati, Peter  Kienzl, Alexander Rabensteiner Ee Michele Tavernaro. Super favorita al femminile la vincitrice 2019 Cristiana Follador.   
 
Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.adamelloultratrail.it